Tibetan Mastiff: le particolarità del cane del Tibet
Il mastino tibetano è una delle razze più antiche che oggi si conoscano, leggendario guardiano di monasteri e accampamenti di nomadi tibetani. Da sempre legato alla propria famiglia, di cui è un custode leale ed equilibrato, è un cane da guardia di eccezionale bellezza, imponenza ed efficacia.
La razza attuale ed il meticciamento
In Italia la razza è conosciuta ed allevata da parecchi anni, dapprima con esemplari di linea francese ed olandese, poi più di recente con soggetti provenienti da Stati Uniti, Taiwan, Cina e Tibet stesso.
Oggi il mastino tibetano è fortemente minacciato dal fenomeno del meticciamento operato soprattutto in Cina a partire dall’anno 2000 e da lì diffusosi in tutto il mondo occidentale.
A questo proposito abbiamo interpellato un’autorità in materia: Emiliano Zoi, titolare dell’allevamento di mastini tibetani Drokpa a Civitavecchia, impegnato in collaborazione con Giovanni Boffano nel progetto “Native Project”, da loro stessi fondato, il cui scopo è mantenere la tipicità morfologica e caratteriale di questa razza canina, facendolo conoscere nella sua forma più autentica. “Alcuni allevatori cinesi senza scrupoli, partendo da esemplari puri reperiti in varie zone del Tibet, hanno iniziato a mescolarli con altre razze (tra cui il chow-chow, il terranova, il mastino napoletano e perfino l’alano) cercando di produrre soggetti sempre più grossi e pelosi. Il risultato è stato ottenere è una sorta di caricatura dell’originale e spesso con gravi problemi di salute – dichiara Zoi – Per questo l’appassionato che ricerca un mastino tibetano puro dovrebbe mostrare una certa cautela nel valutare esemplari di linea cinese, purtroppo sempre più richiesti per via del loro aspetto molto appariscente”.
Mastino Tibetano: aspetto e peso
Uno dei tratti distintivi del mastino tibetano è la lunga criniera presente in molti esemplari che lo fa assomigliare ad un leone. Sono cani di grande taglia (alcuni maschi superano i 70 cm di altezza alle spalle), dalla solida ossatura ed eccezionale longevità: non è raro che alcuni soggetti superino i 15 anni di età. I colori del mantello vanno dal nero totale al fulvo in tutte le tonalità (dal crema al rosso intenso), passando per il nero focato o il particolare blu focato. Gli occhi sono quasi sempre marroni, più o meno scuri, anche se tra i monti del Tibet esistono svariati esemplari con gli occhi azzurri o persino con occhi di colori differenti.
Il carattere e la dieta del tibetan mastiff
I mastini tibetani vanno molto d’accordo con i bambini ai quali sono storicamente legati nei villaggi tibetani e quindi la loro convivenza con i membri più piccoli della famiglia non presenta generalmente alcun tipo di rischio. Hanno senz’altro bisogno di spazi adeguati come una casa con giardino (anche non grandissimo) e di essere alimentati con cibo di qualità, predilegendo la dieta BARF, tutti fattori che ne accrescono la salute e la longevità.