Il delfino di fiume: un cetaceo di acqua dolce
Il delfino è forse tra le creature marine più note alla maggior parte delle persone. Famoso per il suo essere docile, per il carattere allegro e giocoso, oltre che per la sua grande intelligenza, questo famoso cetaceo è spesso una delle attrazioni principali negli acquapark di tutto il mondo assieme all’orca.
Oltre che giocoso ed intelligente il delfino però è anche estremamente sensibile alle sofferenze degli altri membri della sua specie ed ha anche un udito infinitamente superiore al nostro.
Capace addirittura di utilizzare alcuni oggetti rinvenuti in mare per setacciarne il fondo, e di insegnare tale pratica agli altri delfini, questo cetaceo ha anche un parente che vive in acque più dolci e tranquille.
Al contrario dell’“originale” che popola oceani e mari, il delfino di fiume è solito nuotare in corsi d’acqua molto più piccoli anche se purtroppo è a rischio di estinzione a causa dell’inquinamento di tali corsi d’acqua.
I principali tipi di delfino di fiume
Tra i più famosi delfini di fiume vi è sicuramente il Delfino delle Amazzoni, conosciuto anche come “delfino rosa” a causa del suo colore, grande quasi tre metri e con una nutrita schiera di denti.
Navigatore esperto delle acque dell’America del Sud, questo curioso cetaceo si nutre prevalentemente di pesci, compresi i micidiali piranha, granchi ed anche tartarughe.
Altri suoi “cugini” tristemente minacciati dalla piaga dell’estinzione sono la Pontoporia, il Delfino Boliviano, il Delfino dell’Araguaia ed il Platanista del Gange.
La mano dell’uomo, oltre a danneggiare gli habitat dove vivono questi animali, non si ferma e ci sono stati parecchi casi di pesca di frodo.
Il caso della Pontoporia Blainvillei
Tra tutte le varie specie di delfino di fiume va posto un particolare accento su questo tipo di cetaceo poiché, nonostante faccia parte della famiglia dei delfini d’acqua dolce, può vivere anche nell’oceano e negli estuari di acqua salata.
Sempre di stanza nelle acque dell’America Latina, questo delfino raggiunge a stento i 2 metri di lunghezza ed ha un colore più tendente al marrone – grigiastro. Piuttosto lento e famoso per la sua mimesi, si nutre principalmente di pesci, polipi, calamari e gamberetti.
Gli altri tipi di delfini di acqua dolce
Riprendendo il discorso di prima, il Delfino Boliviano assomiglia molto a quello rosa, ma è un po’ più piccolo anche se ha molti denti in più. Il Delfino dell’Araguaia, invece, è stato scoperto solo recentemente nel 2014 ed è uno dei più piccoli esemplari del Sud America sia grazie alla sua stazza che al numero di denti.
Cambiando totalmente ambiente, il Platanista del Gange, vive nelle acque del grande fiume indiano, ma anche in altri corsi d’acqua del Nepal e del Bangladesh, e supera i due metri e mezzo di lunghezza.
Completamente cieco, questo particolare tipo di cetaceo si orienta grazie al sistema di ecolocalizzazione e si nutre degli abitanti di quelle acque.
Molto simile a lui, sia per caratteristiche che per habitat, è il Platanista dell’Indo o Bhulan. Anche lui completamente cieco arriva fino ai due metri e mezzo di lunghezza ed usa l’ecolocalizzazione per orientarsi nelle acque.