Come addestrare un cane: consigli pratici ed efficaci
L’introduzione di un cucciolo o di un cane adulto in famiglia è sempre un grande motivo di gioia. Tuttavia, è importante cercare fin da subito di educarlo correttamente, in modo da evitare eventuali problemi comportamentali. Dunque, fissare delle regole è fondamentale per instaurare una relazione positiva e duratura tra il padrone e l’amico a 4 zampe, in grado di apportare affetto e felicità ad entrambi. Ecco, quindi, qualche consiglio utile per approcciarsi al meglio con il proprio cane.
L’espletamento dei bisogni all’aperto
Dove espletare i bisogni è certamente una delle priorità da insegnare al cane, per tanto è necessario allestire in casa un angolo apposito, in modo che quando si vede che l’animale è pronto ad evacuare, lo si porta in questa zona. Tuttavia, è necessario anche condurlo fuori ogni 2 ore, così che si abitui all’ambiente esterno. Bisogna dire che ogni animale ha i propri tempi, che vanno rispettati.
Dunque, è necessario avere pazienza, non sgridare il cane eccessivamente e soprattutto non picchiarlo. Infatti, l’addestramento di un cane è un processo che chiede impegno e fatica, ed i risultati si vedono solo a distanza di tempo. Nel momento in cui Fido comincia a fare i bisogna nella zona preposta, è bene premiarlo con tante coccole o qualche bocconcino, così da fargli intraprendere questa strada che dovrà portare avanti quotidianamente.
I comandi principali
Insegnare ai cani i comandi principali, che possono rilevarsi utili nella vita di tutti i giorni, come “a terra”, “seduto”, “vieni”, “resta” e “piede”, non è sempre facile. Una possibilità è quella di fare andare l’animale in una scuola di addestramento, tutti i giorni per un determinato periodo, dove operano istruttori qualificati che conoscono le tecniche giuste e possono fornire anche importanti consigli al riguardo. Tuttavia, per chi desidera provare ad agire in maniera autonoma, è bene ricordare che bisogna avere molta pazienza, poiché non tutti gli amici pelosi capiscono immediatamente cosa fare.
L’importante è dare dei comandi vocali ben precisi e secchi, e accompagnarli con un movimento della mano (ad esempio, nel caso del comando “resta”, bisogna tendere la mano con il palmo aperto verso l’animale e pronunciare il comando con un tono basso e deciso, non dimenticando di mantenere il contatto visivo). Le prime volte che l’animale riesce ad eseguire correttamente il comando, è bene premiarlo, in modo che associ tale esercizio a qualcosa di positivo.
L’uso del guinzaglio
Educare il cane al guinzaglio è fondamentale, perché permette di effettuare passeggiate in totale tranquillità ed evitare che l’animale salti addosso alle persone, causando spiacevoli incidenti. Tuttavia, addestrare il proprio cane a camminare con il guinzaglio non è facile, in quanto tali animali sono spesso energici ed esuberanti.
L’importante è non desistere. La prima cosa da fare è mettergli il collare ed il guinzaglio mentre sta mangiando, facendolo penzolare di fianco, così da fargli associare tale elemento ad un momento piacevole. Passato qualche giorno, al termine del pasto, è bene portare in giro l’animale per casa, aumentando gradualmente il tempo della passeggiata casalinga.
Trascorso ancora un po’ di tempo, è bene uscire e lasciare il cane libero con il guinzaglio attaccato e recuperarlo solo dopo qualche tempo. Quindi, è bene cominciare a camminare con Fido, tenendo il guinzaglio nella mano destra e con la sinistra un biscottino, in questo modo il cane sarà portato ad avvicinarsi al fianco sinistro del padrone. Se il cane tira il guinzaglio, è bene girarsi nel senso opposto e prendere un’altra direzione, così da costringerlo a girare la testa da un lato ed a doversi muovere per raggiungere il padrone.