I lavori a contatto con gli animali più richiesti in Italia
Chi ama gli animali e sogna di lavorare a stretto contatto con loro, al giorno d’oggi ha tante possibilità professionali per poter trasformare quella specifica passione in un’attività remunerativa. Si va dai lavori più tradizionali, che esistono ormai da decenni, come ad esempio quello del veterinario, ad attività più “moderne” per le quali è possibile prepararsi attraverso un percorso meno impegnativo che non prevede una laurea. È il caso del toelettatore per animali, dell’addestratore cinofilo o del gestore di una pensione per animali domestici.
Vediamo un po’ più nel dettaglio di che cosa si occupa chi svolge questi lavori e quanto si guadagna, per capire così, magari, se è la carriera lavorativa che fa al caso vostro.
Il veterinario
La figura del veterinario la conosciamo tutti: è colui che si occupa della salute degli animali, di fare le vaccinazioni, di garantire la loro salute con visite periodiche. È chiaro che per fare questo tipo di lavoro ci vuole un grande amore per gli animali, ma anche la voglia di intraprendere un percorso formativo piuttosto lungo.
Se è vero che molte volte gli animali che si presentano dal “medico” non hanno grossi problemi, bisogna pur sempre mettere in conto che possono arrivare in studio animali molto sofferenti, aggressivi, impauriti.
Ecco che in questi casi è necessario che il veterinario mantenga la calma per tranquillizzare sia l’animale che i proprietari. In alcune situazioni il veterinario dovrà prendere decisioni, che, purtroppo, possono essere anche drastiche se significa evitare sofferenze ulteriori all’animale.
L’addestratore cinofilo
Interessante è anche la professione di educatore cinofilo. Per intraprendere questa gratificante carriera è necessario avere molte basi teoriche, alle quali va aggiunta un’intensa attività pratica, nonché ovviamente passione e amore per i cani. L’addestratore è quella figura che ha il compito di insegnare ai nostri amici a quattro zampe a convivere con gli altri cani e con le persone, così che l’animale possa inserirsi in modo armonico nei vari contesti. Questo almeno è il tipo di addestramento più comune: un discorso a parte andrebbe fatto per chi addestra cani guida per ciechi, cani antimine, cani da soccorso.
Come diventare educatore cinofilo?
Per diventare educatore cinofilo non è necessario il conseguimento di un titolo accademico, ma vanno seguiti dei corsi appositi che forniscano la teoria necessaria per tuffarsi in questo mondo affascinante. I corsi si articolano di solito fra teoria e pratica per consentire, una volta terminato il corso, di poter lavorare.
Altre idee di lavori con gli animali?
Per lavorare a contatto con gli animali è possibile aprire una pensione per cani. Molti padroni si assentano quando vanno in vacanza o devono partire per lavoro e possono avere la necessità di dover lasciare il proprio animale in una struttura che si occupi appieno del cane.
Altra figura che sta riscuotendo molto successo è quella del toelettatore, professionista che si prende cura dell’igiene del cane.
Infine, una menzione è d’obbligo verso il dog sitter, colui che si occupa di portare a passeggio i cani quando i padroni sono impossibilitati a farlo. Per questa mansione, che per alcuni risulta essere davvero remunerativa, è necessaria solo tanta passione e voglia di stare a contatto con i nostri amici pelosi.