Dinosauri carnivori: gli antichi predatori della Terra
Milioni di anni fa, prima ancora della comparsa dell’uomo, il globo terracqueo era dominato da enormi creature conosciute come dinosauri.
Divisi principalmente in erbivori (come ad esempio il Diplodoco) e carnivori (basti pensare al Tirannosauro) tali essere si muovevano anche per vie aeree e marine dominando completamente le altre razze di animali presenti.
Poi sappiamo tutti come sono andate le cose. La loro estinzione, sono in molti gli studiosi a dibattere se è stata a causa di una glaciazione o di un meteorite, ha poi portato lo sviluppo di altre razze e naturalmente alla comparsa dell’uomo dalle scimmie.
I dinosauri nella cultura popolare
Naturalmente queste creature sono ancora “presenti” nelle loro forme odierne più ridotte con animali come, ad esempio, il coccodrillo e simili. Nonostante la loro estinzione queste grandi creature non sono certo state messe nel dimenticatoio e sono state anzi utilizzate dalla cultura popolare e dai media caratterizzando i momenti di grandi e piccini.
Molti bambini sono cresciuti guardando in televisione le avventure educative di “Barney & Friends” oppure di “Ti voglio bene Denver”. Come dimenticare poi la divertentissima serie “I dinosauri”?
I più grandi, invece, hanno assistito alla nascita di uno dei film cult per eccellenza su questi enormi rettili, “Jurassic Park” diretto da Steven Spielberg nel 1993.
Una serie di film, culminata ai giorni nostri con “Jurassic World”, dove un ricco imprenditore è riuscito a ricreare i dinosauri in un’apposita isola pensata come parco dei divertimenti. Ma ovviamente, come sempre del resto, qualcosa è andato storto e tocca ad un pugno di eroi salvare il mondo e la propria pelle!
I principali dinosauri carnivori
Al pari del grande e mite Diplodoco, vero e proprio esempio di dinosauro erbivoro, dall’altra parte della barricata c’era il temibile Tirannosauro. Il Tyrannosaurus Rex era uno dei più grandi predatori dell’epoca con i suoi 13 metri di lunghezza, 4 di altezza e con un peso di circa 7 tonnellate.
Caratterizzato poi da una grande coda che, al pari della testa, bilanciava tutto il peso, aveva anche due piccole zampe anteriori decisamente sproporzionate rispetto alla struttura complessiva.
Recenti studi hanno poi dimostrato che, nonostante fosse un cacciatore, la sua principale fonte di sostentamento erano le carcasse degli altri dinosauri morti.
Inoltre aveva un ottimo olfatto ed aveva anche delle piume nonostante l’immagine comune lo ricordi “glabro”.
Il Velociraptor, invece, era molto più piccolo (due metri di lunghezza), veloce ed era solito cacciare in branco. Con piume in tutto il corpo questo “piccoletto” era un altro dei predatori più pericolosi e letali dell’epoca grazie a zanne e denti aguzzi.
Neanche lui, comunque, disdegnava delle carogne. Simile a quest’ultimo era poi il curioso Gallimimus, molto più simile ad un volatile che ad un rettile, ed era piuttosto piccolo e leggero (massimo 6 metri di lunghezza per un peso di circa mezza tonnellata).
Con un cranio altrettanto piccolo ed un lungo collo, questo dinosauro aveva degli occhi laterali ed un becco oltre che una più che discreta velocità vista la struttura corporea leggera e scattante. Inoltre, più che erbivoro o carnivoro, egli era principalmente un onnivoro mangiando anche piante, uova ed insetti.