L’arte di spazzolare i cani

I cani, proprio come gli esseri umani, necessitano di continue attenzioni per mantenersi in buona salute. Per tale ragione è opportuno effettuare regolari visite veterinarie, provvedere ad una toelettatura adeguata ed accertarsi che seguano una dieta bilanciata. Tuttavia, uno dei gesti più importanti, che deve essere attuato con frequenza, è la spazzolatura, in quanto apporta numerosi benefici all’animale.

Generalmente, i cani a pelo corto hanno bisogno di essere spazzolati ogni due giorni, mentre quelli a pelo lungo quotidianamente. Ciò fa capire come la spazzola per cani sia un accessorio di beauty dog indispensabile, da avere sempre a portata di mano. In commercio si trovano diversi tipi di spazzole, ognuna con delle caratteristiche specifiche, in modo da adattarsi alle varie esigenze degli amici a 4 zampe, che cambiano in base alla razza, nonché alla tipologia di pelo.

Del resto, la spazzolatura non viene effettuata solo per una questione puramente estetica, ma anche per garantire il benessere del cane, nonché per ridurre il tempo necessario per la pulizia dei pavimenti e dei mobili, che vengono costantemente invasi dai peli rilasciati da questi animali.

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I vantaggi di una regolare spazzolatura

La spazzolatura è una vera e propria esigenza fisica, come mangiare, bere e dormire, poiché la formazione di nodi può facilitare l’attecchimento delle pulci. Tuttavia, ha anche una valenza estetica, in quanto permette di mantenere ordinato l’animale, facendolo risultare più piacevole alla vista. Tale fatto è particolarmente utile in caso di concorsi di bellezza, in cui i cani devono apparire al meglio, ossia con il pelo lucido e curato.

Bisogna sottolineare, infatti, che al pari degli esseri umani, che perdono capelli ogni giorno, anche i cani si liberano quotidianamente di parte del pelo, oltre alla muta, che avviene regolarmente due volte all’anno. La spazzolatura, dunque, diventa indispensabile per rimuovere i peli morti, che rischiano, non solo di diffondersi per tutta la casa, ma anche di aggrovigliarsi sul manto dell’animale.

Altro aspetto da considerare, è che il contatto fisico con il proprio cane è sempre positivo, perché contribuisce a creare un rapporto più stretto ed anche una maggiore complicità. Del resto, bisogna ricordare che spesso gli animali domestici vengono lasciati da soli per motivi lavorativi o personali, e meritano, quindi, di ricevere costanti attenzioni.

Inoltre, l’operazione di spazzolatura permette di monitorare lo stato di salute del proprio cane. Infatti, la perdita eccessiva di pelo, al di là dei periodi in cui avviene la muta, può essere sintomo di malessere. Riconoscere per tempo eventuali malattie o disturbi, è fondamentale per garantire longevità all’animale. Tuttavia, spazzolare il pelo canino consente anche di individuare eventuali graffi o lesioni cutanee, nonché ospiti indesiderati, come zecche e pulci.

La corretta spazzolatura

La spazzolatura deve essere un momento piacevole per un cane e non un evento traumatico, soprattutto in virtù del fatto che deve essere attuata frequentemente. Il modo corretto per effettuare questa operazione di beauty dog, è quella di seguire il senso della crescita del pelo, facendo particolare attenzione ai nodi, che possono procurare dolore all’animale, ma anche a non graffiare la cute.

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Un momento ideale per effettuare la spazzolatura è quello del bagno, perché, tale operazione, non solo contribuisce a generare benessere, ma anche a districare più facilmente i nodi, nonché a distribuire meglio lo shampoo utilizzato, ottenendo una pulizia più profonda. Del resto, molte spazzole possono essere utilizzare anche sotto l’acqua senza problemi.

Tipologie di spazzole per cani

Le spazzole per cani non sono tutte uguali, e ciò è dovuto al fatto che ogni razza presenta un pelo specifico, che necessita di particolari attenzioni. Dunque, è importante conoscere le varie tipologie, così da individuare quella più adatta per il proprio amico a 4 zampe.

Spazzole con setole: sono le più versatili, perché possono essere utilizzate con qualunque tipo di pelo. Tali prodotti sono disponibili in commercio in tante forme e dimensioni. Inoltre, la distanza tra le setole può variare, poiché i cani a pelo lungo necessitano di setole distanti, mentre quelli a pelo corto, fitte.
Spazzole a filo: sono perfette per i cani che presentano un pelo di media lunghezza o riccio, che è tendenzialmente più soggetto alla formazione di nodi e di grovigli, rispetto a quello liscio.
Pettini: vengono impiegati soprattutto quando devono essere effettuate le acconciature e possono avere denti larghi o stretti. Quelli a trama fitta sono utili anche per rimuovere i parassiti e la polvere.
Cardatori: sono l’ideale per i cani che hanno un pelo che ha la tendenza ad annodarsi, perché impediscono che questo si arruffi. Tuttavia, tale tipo di spazzole possono essere utilizzate anche per i cani a pelo lungo per lisciare il manto.
Rastrello per sottopelo: alcuni cani, oltre al pelo esterno, presentano anche un sottopelo, che va anch’esso spazzolato con attenzione, sia per rimuovere i peli morti, che per evitare l’attaccamento di eventuali pulci.
Guanto rimuovi peli: è una tipologia di spazzola tra le più utilizzate, perché è comoda, pratica ed indolore. Inoltre, può essere usata anche sotto l’acqua ed è un vero toccasana per la circolazione, poiché attua una sorta di massaggio benefico a livello della cute dell’animale. In più consente un contatto diretto tra il padrone ed il cane, il che è sempre positivo.
Spazzole taglianodi: sono particolarmente indicate per i cani dal pelo lungo, perché rimuovono, senza causare dolore, i peli morti ed infeltriti. Sono dotate di un taglierino, che taglia i nodi resistenti, così da evitare dolorosi strappi o tiraggi, che sono abbastanza frequenti con le spazzole tradizionali. Tali strumenti, tuttavia, essendo in grado di tagliare, devono essere maneggiati con cautela, in modo da non procurare ferite e lesioni.